All’interno dell’UOC di Medicina generale opera il Centro Regionale sulla Medicina di Genere. La Medicina di Genere è una nuova dimensione della Medicina che studia l’influenza del sesso (accezione biologica) e del genere (accezione sociologica) sulla fisiologia, fisiopatologia e patologia umana. Nasce dall’osservazione che molti studi hanno descritto le malattie (epidemiologia, fisiopatologia, clinica e terapia) concentrandosi prevalentemente o talora quasi esclusivamente su casistiche di un sol sesso.

In questi ultimi anni molta energia è stata posta nel focalizzare le patologie che prevalgono nei due sessi. Il Ministero della Salute in particolare ha portato avanti un amplio lavoro sulla salute della donna: dal cancro dell’utero e del seno alla depressione, dalla menopausa al mobbing, dalla salute riproduttiva all’osteoporosi, con importanti lavori di sensibilizzazione e di studio sia sulla popolazione che sui medici.

La Medicina di Genere tuttavia non è solo la salute della donna o la salute dell’uomo, La Medicina di Genere è lo studio delle risposte in termini di terapia, diagnostica, prevenzione da dare a quelle patologie dell’uomo e della donna che incidono ugualmente nei due generi e che non sono legate alle funzioni riproduttive. Esempi clamorosi sono: le malattie cardiovascolari che sono state studiate prevalentemente nel sesso maschile e l’infarto del miocardio è la prima causa di morte della donna, le neoplasie solide ed ematologiche su cui s’intravedono delle differenze ma ancora molto poco studiate e conosciute con nessuna ricaduta nella pratica clinica, le demenze che prevalgono drammaticamente nella donna, l’osteoartrosi che provoca un alto grado di disabilità motoria e prevale nella donna e i trapianti d’organo fortemente condizionati dal sex matching che non viene preso sufficientemente in considerazione, per non dimenticare invece l’osteoporosi studiata solo nella donna quando invece anche gli uomini con 10 anni di ritardo la sviluppano con tutte le sue complicanze.

Nell’era della conoscenza del genoma umano, la Medicina di Genere è una grave lacuna del sapere scientifico in particolare medico a livello mondiale. La Medicina di Genere è dunque una nuova emergenza all’inizio del Terzo Millennio! Le donne vivono più a lungo, ma tutto quello che guadagnano sull’uomo è malattia e disabilità. È necessario un lavoro inter e multidisciplinare, sono necessarie nuove risorse e ricerche oltre alla sensibilizzazione del mondo medico e della popolazione.

Nel 2012 il Parlamento ha approvato all’unanimità una Mozione sulla Medicina di Genere e sono state depositate 2 proposte di Legge sulla Medicina di Genere.

Il Centro Regionale sulla Medicina di Genere agisce a livello regionale con i seguenti obiettivi:

  • Informazione della popolazione sul significato di una Medicina Genere-specifica.
  • Corsi di Formazione per Medici su differenti patologie trattate secondo le differenze di genere.
  • Conferenze e partecipazione a congressi con letture magistrali per diffondere la cultura della Medicina genere-specifica.
  • Stimolo alla ricerca scientifica sulle differenze di genere a tutti i livelli.
  • Creazione di una rete regionale e nazionale di tutte le realtà che stanno lavorando sulla medicina di genere.

Il Centro Regionale sulla Medicina di Genere collabora con il Centro Studi Nazionale su Salute e Medicina di Genere la cui Presidente è la Prof. Giovannella Baggio.

IL CENTRO REGIONALE DELLA MEDICINA DI GENERE

Direttore Prof. Giovannella Baggio