Guarini Masin Guarini Masin
Studio ginecologico

Il decalogo della contraccezione

Per scegliere il metodo contraccettivo più adatto, è necessario essere a conoscenza di tutti i metodi disponibili e avere il supporto del ginecologo che potrà consigliare il sistema più indicato in base allo stato di salute e alle esigenze della paziente.

Scegliere consapevolmente il contraccettivo più adatto

Scegliere consapevolmente il contraccettivo più adatto

Vivere la propria sessualità in maniera libera e consapevole è un diritto della donna, questo è reso possibile grazie alla contraccezione, che permette di pianificare in libertà, la vita sessuale e riproduttiva.

DECALOGO PER UNA SCELTA CONSAPEVOLE

Utilizzare un metodo appropriato alle esigenze di ogni donna è il modo migliore per prendersi cura del proprio corpo, della salute e del rapporto di coppia. Per fare una scelta contraccettiva consapevole è necessario conoscere tutti i sistemi a disposizione: da quelli più tradizionali ai più innovativi. Solo attraverso una corretta informazione è possibile prendere una decisione. Dieci punti per sfatare i luoghi comuni:

  • La pillola fa ingrassare / FALSO

    Ormai esistono molti tipi di contraccettivi orali. La scelta del giusto contraccettivo, da concordare con il proprio ginecologo, permette di evitare la ritenzione idrica e dunque l’accumulo di grasso.

  • La pillola non è adatta alle giovanissime / FALSO

    La pillola, al contrario, è particolarmente indicata per le giovani e le giovanissime: i contraccettivi orali per esempio sono efficaci nel ridurre lesioni infiammatorie e non infiammatorie dell’acne facciale. La pillola inibisce l’attività delle ovaie e ne riduce la produzione di ormoni androgeni. Di conseguenza limita perdita di capelli, acne, peluria indesiderata.

  • La pillola può modificare il mio umore e peggiorarlo / FALSO

    Recentemente, anzi, alcuni studi hanno evidenziato che i contraccettivi orali possono essere efficaci nel trattare la sindrome premestruale severa (che include ansia, irascibilità, depressione, difficoltà nelle relazioni interpersonali).

  • Ho il ciclo mestruale irregolare non posso prendere la pillola / FALSO

    Uno degli effetti più noti e bene accettati dalle donne è proprio quello della regolarizzazione del ritmo mestruale “a orologio”. La maggior parte delle donne che assume la pillola sa con esattezza il giorno nel quale si verificherà il suo flusso mestruale.

  • La pillola toglie il desiderio sessuale / FALSO

    Una scelta oculata del contraccettivo orale può favorire l’erotismo: alcune componenti della pillola riducono per esempio la secchezza vaginale. Inoltre una sessualità “libera”, scevra dalle preoccupazioni legate al rischio di una gravidanza indesiderata, può essere vissuta in maniera più soddisfacente e appagante.

  • A lungo andare la pillola può rendere meno fertili / FALSO

    Quando si desidera una gravidanza, basta smettere di assumere il contraccettivo orale. Il ciclo mestruale tornerà immediatamente ad avere le stesse caratteristiche “pre-trattamento”. La pillola non causa neppure eventuali malformazioni fetali, né può determinare un aumento degli aborti spontanei, né gravidanze gemellari.

  • L’amenorrea provocata dalla pillola è pericolosa / FALSO

    Durante il trattamento con la pillola estro-progestinica il rivestimento epiteliale dell’utero è generalmente più sottile rispetto a un normale ciclo ovulatorio.

    Di conseguenza la perdita mestruale risulta ridotta. La mestruazione, inoltre, può essere eliminata con l’utilizzo di efficaci reggimi estesi (senza pausa) di contraccezione ormonale.

    Sebbene a molte donne l’amenorrea non piaccia, è stato dimostrato che essa provoca un beneficio in termini di anemia da carenza di ferro e un minor ricorso a interventi chirurgici. La pillola è la terapia medica dell’endometriosi e potrebbe contribuire a prevenirla.

  • Non va bene prendere la pillola in pre-menopausa / FALSO

    La pillola contraccettiva protegge dal tumore dell’ovaio e per ogni 5 anni di utilizzo il rischio diminuisce del 20% e tale protezione si mantiene fino a 30 anni dalla sospensione.

    Spesso il cancro alle ovaie (il cui picco di incidenza è intorno ai 60-65 anni d’età) viene diagnosticato tardivamente a causa della asintomaticità della fase iniziale: ecco perché la pillola costituisce un’importante opzione preventiva, soprattutto in fase pre-menopausa.

    In assenza di fattori di rischio quali fumo, ipertensione arteriosa, emicrania con aura, obesità, ipercolesterolemia la pillola (soprattutto quelle formulate con estrogeni naturali al post dell’estrogeno sintetico) può essere usata dopo i 40 anni ed alcune sono particolarmente indicate a questa età.

  • La pillola provoca tromboembolismo venoso tev / FALSO

    L’EMA e l’AIFA hanno recentemente confermato che la pillola aumenta il rischio di trombosi venosa, ma l’aumento del rischio è basso in termini numerici (circa 10 volte meno che in gravidanza) e dipende dalla dose e dal tipo di estrogeno presente nel composto e dal tipo di progestinico.

    Con le pillole che contengono estradiolo i dati di laboratorio dimostrano un rischio molto più basso, anche se mancano i dati epidemiologici definitivi.

    Oggi sappiamo che le complicazioni trombo emboliche sono dovute principalmente al dosaggio dell’estrogeno contenuto nella pillola e probabilmente alla sua struttura molecolare e al tipo di progestinico. L’importante è trovare la pillola più indicata a meno di non essere predisposta, di avere una storia familiare di trombosi o di soffrire di malattie della coagulazione; in questi casi la pillola è controindicata.

  • La pillola fa venire il cancro / FALSO

    Importanti studi internazionali hanno anzi evidenziato come l’assunzione del contraccettivo orale protegga dal tumore dell’ovaio, dal tumore del corpo dell’utero e dal tumore del colon retto. In generale, la protezione è proporzionale alla lunghezza del periodo di assunzione: per più tempo si è fatto uso della pillola, maggiore è la riduzione del rischio.