Lo dice la Endocrine Society … ma noi lo avevamo sempre saputo e detto

Nemo profeta in patria. Lo dice una celebre frase che dai tempi dei romani è arrivata fino a noi. Un adagio che costantemente ci ricorda come le cose, le abitudini, le terapie sono certamente ritenute ottimali dai cittadini non se lo dice qualcuno dei nostri professionisti o dei nostri esperti del settore ma bensì se lo dicono gli americani…e questo è il caso.

Tutto è partito dal tempo del WHI, il famoso studio americano che dipinse la TOS come la terapia che prospettava solo rischi di patologie terribili alle donne tra la menopausa e la post-menopausa. Tutto non vero…la rivalutazione degli studi ha permesso di chiarire che le cose non erano come le avevano dipinte e pubblicizzate.

La rivista Endocrine News, autorevole voce degli endocrinologi americani, in questi giorni fa uscire la nota “Review Explores Latest in Hormone Therapy in Menopause”.

Di fatto, ci viene detto che grazie ad una Review di autorevoli scienziati, si dimostra e conferma che la TOS se fatta a tempo giusto (la famosa finestra di opportunità) permette di migliorare e impedire molte situazioni di patologia e/o di fisiopatologia legate alla mancanza di ormoni sessuali e nel contempo legate anche all’invecchiamento. Questo, ben si sa, che non comincia a 50 anni bensì a 30-35. Quindi in tempi precoci e certamente col tempo subisce effetti negativi dalla progressiva fisiologica disfunzione dell’ovaio che prelude attorno ai 45-49 anni e che culmina con l’insorgenza della menopausa e di tutti i suoi disturbi.

Ma questo noi lo sapevamo e certamente lo abbiamo detto ben molti anni fa (2013- Essenziale è cogliere l’attimo giusto…per la terapia sostitutiva (TOS), 2016-Ancora nuove evidenze, la terapia sostitutiva può fare solo bene!).

Tutto questo per dire che se le cose le preveniamo, certamente evitiamo il peggio. Molti nostri colleghi ancora oggi sono resistenti alla prescrizione della TOS. Non dovrebbero. Le nostre pazienti hanno il giusto diritto di avere la proposta per il miglior tipo di trattamento per la fase perimenopausale o menopausale e consigliarla rientra nella giusta prospettiva per prevenire la evoluzione dei tanti rischi che si legano alla menopausa.

Dobbiamo quindi essere preparati e sapere consigliare le nostre pazienti: la scelta ovviamente sarà la loro ma noi le dobbiamo guidare per avere i migliori risultati di benessere per il futuro della loro salute, mirata alla prevenzione di eventi come la  osteopenia, osteoporosis, dismetabolismo, ipertensione, e tanti altri.

Tratto da “Endocrine News” febbraio 2022